Arte (S)conosciuta: Silvana Cenni, la donna che non è mai esistita

parole Andrea Lecchi Probabilmente il nome di Felice Casorati (1883-1963) a molti lettori è sconosciuto: sì, perché, di fatto, a scuola non si studia (quasi) mai e perché i riflettori moderni lo hanno sempre un po’ scansato, preferendo nomi più noti come Picasso e Van Gogh. Tuttavia, la vita e l’opera di questo pittore piemonteseContinua a leggere “Arte (S)conosciuta: Silvana Cenni, la donna che non è mai esistita”

Arte (S)conosciuta: una “memoria fulminante”

LA MEMORIA VISIVA DI CARAVAGGIO E IL RINASCIMENTO LOMBARDO parole Andrea Lecchi Anche la Lombardia ha avuto il suo Rinascimento, in anni non troppo distanti da quelli di Brunelleschi, Masaccio, Donatello… Nella prima metà del Cinquecento, infatti, la regione lombarda era la plaga dove un gruppo di pittori […] tenevano aperto da gran tempo ilContinua a leggere “Arte (S)conosciuta: una “memoria fulminante””

Intervista al maestro Previtali

parole Clara Giussani Qualche giorno fa ho avuto la grandissima opportunità di parlare con uno scultore vero e proprio:eh già, incredibile, vero? Purtroppo solo attraverso il telefono, ma è stato comunque come averavuto davanti il maestro! Carlo Previtali è infatti riuscito a farmi percepire il suo grande amore perl’arte tramite la sua sola voce. Quindi,Continua a leggere “Intervista al maestro Previtali”

David, il re attraverso l’arte

parole Clara Giussani e Tommaso Ceresa Nella tradizione artistica italiana un topos ricorrente è senza dubbio quello del David, tradizionalmente considerato il secondo re d’Israele, nonché grande guerriero e musicista, a cui sono attribuiti diversi salmi.  Tra le prime prove più riuscite c’è sicuramente la rappresentazione marmorea del 1409 di Donatello, ancora pienamente gotica, dalContinua a leggere “David, il re attraverso l’arte”

Arte (S)conosciuta: l’irriverenza di Rosso Fiorentino

parole Andrea Lecchi Irriverente è colui che viene meno alla riverenza dovuta: in altre parole, è chi non rispetta qualcosa che, invece, dovrebbe rispettare. Irriverente è un artista oggi sconosciuto ai più: Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino (1494-1540). Soprannominato dal biografo Giorgio Vasari Rosso per la sua capigliatura fulva, si forma presso laContinua a leggere “Arte (S)conosciuta: l’irriverenza di Rosso Fiorentino”

L’ amore al tempo dell’arte

parole Clara Giussani Ah… l’amore, uno dei sentimenti più celebrati nella storia dell’uomo. Così astratto e personale che ognuno di noi potrebbe rispondere in modo differente riguardo a cosa sia o come lo si sente. Così complicato da esprimere. Io ad esempio non saprei darne una definizione. Quindi perché non affidarci a chi prima di noiContinua a leggere “L’ amore al tempo dell’arte”

Una chiacchierata con il maestro Spreafico

parole Tommaso Ceresa Artisti si nasce, non si diventa, ma la propria vocazione si può scoprire anche più avanti negli anni.Così il maestro Spreafico parla della sua vocazione: la scultura. Ad ispirarlo sono i grandi artisti dellastoria: Michelangelo, Rodin, Martini, Manzù. La sua tecnica, tuttavia, non si limita a quella dei vecchimaestri, ma anzi, guardaContinua a leggere “Una chiacchierata con il maestro Spreafico”

Intervista a Elio Bianco

parole Clara Giussani Sfogliando con entusiasmo le pagine di un bellissimo catalogo mi sono imbattuta nelle opere del maestro Elio Bianco. Osservandole, sono sorte in me emozioni contrastanti e una serie di domande che avrei voluto fare a questo scultore appena conosciuto; perciò considero una fortuna aver avuto la possibilità di parlare direttamente con l’autoreContinua a leggere “Intervista a Elio Bianco”

Arte (S)conosciuta: un viaggio lungo duemila anni

parole Andrea Lecchi DALLA COLONNA TRAIANA A URS FISCHER Spesso crediamo che un’opera d’arte, soprattutto se contemporanea, sia frutto di un’invenzione, di un’illuminazione, di un lampo di genio o, più semplicemente, di una bizzarria del suo autore. Ebbene, raramente è così: l’opera infatti è quasi sempre il risultato della rielaborazione di un modello precedente. Ne èContinua a leggere “Arte (S)conosciuta: un viaggio lungo duemila anni”

Storia di un vento millenario: lo Zefiro da Omero a Botticelli

parole Andrea Lecchi Non di rado i poeti hanno tratto ispirazione dalla natura: basti pensare, tra le altre, ad alcune poesie di Pascoli, come Il tuono e Il lampo, ad Acqua di D’Annunzio o, ancora, a Soldati di Ungaretti, in cui la vita dei soldati al fronte viene paragonata alle foglie che in autunno cadonoContinua a leggere “Storia di un vento millenario: lo Zefiro da Omero a Botticelli”

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